MY WEDDING DAY – #TheFantabulousDay

E’ passato quasi un mese da quel giorno tanto atteso.
Il 1 luglio io e Riccardo ci siamo sposati e ancora non mi sembra vero.
E’ stato tutto esattamente come avevamo sempre sognato, a tratti anche meglio.
Di quel giorno, che conserverò per sempre nel mio cuore, ricordo ogni singolo istante, ogni singolo momento, ogni singola emozione. Mi sono svegliata al mattino verso le otto e trenta, ho fatto colazione insieme ai miei genitori e a mia sorella, e poi mi sono diretta alla Chiesa per vedere come stavano procedendo i preparativi. Non sono stata una sposa convenzionale che al mattino si è solo rilassata; in realtà sono stata fino all’ora di pranzo a controllare tutto e ad aiutare il team che stava lavorando per noi.
Poi verso le una sono rientrata a casa, ho pranzato (poco a dire la verità) e ho aspettato che venisse la truccatrice a casa a truccare me, mia mamma e mia sorella. Una volta truccata mia mamma è stato il mio turno: trucco semplice e naturale, non volevo niente che non mi rappresentasse; stessa cosa per i capelli, che ho fatto da sola con il ferro, optando per un mosso naturale.
A quel punto ho cominciato a sentire una strana emozione dentro di me, non riesco a spiegarla a parole, ne riesco ancora a definirla. Poi alle quindici il fotografo mi dice che avrei dovuto iniziare a vestirmi: panico, panico totale.
Mi sono vestita nella mia camerata insieme a mia mamma, e una volta guardatami allo specchio non ci potevo credere che quel giorno fosse veramente arrivato. A quel punto il tempo mi è volato, tra qualche foto e qualche abbraccio con mamma e babbo.
In un attimo si erano fatte le 16 e, in casa, siamo rimasti mio babbo, io e mio cugino che mi avrebbe accompagnata alla Chiesa. Aspettare lì in casa da soli noi tre è stato un momento surreale, io vestita da sposa, loro super elegantissimi, il tempo che non passava e noi emozionati come noi mai, ci guardavamo e non sapevamo cosa fare.
Poi finalmente, siamo partiti e ci siamo diretti verso la Chiesa.
E’ da quel momento che non riesco più a spiegare le mie emozioni.
L’ingresso con mio babbo in Chiesa, tutti i miei più cari amici, parenti lì per noi, e poi lui, il mio Ricky, bellissimo ed elegantissimo, all’altare ad aspettarmi. E’ stato come vivere un sogno ad occhi aperti che mai e poi mai nella vita riuscirò a dimenticare. E’ stata una giornata meravigliosa, tutto è andato come speravamo ed è stato tutto bellissimo.
Queste foto, che guardo almeno due volte al giorno, sono quelle che più amo e ci tengo a condividere con voi perché fate parte della mia vita ormai da quasi 7 anni.
E’ stato bello sentire così tanti di voi in quel giorno così importante per me, siete stati tutti davvero molto carini.
Vi abbraccio forte, Elisa

Has passed almost one month since that day.
On July 1st, me and Riccardo were married and still do not seem me true.
It was all exactly as we had always dreamed of, even better. Of that day, which I will keep forever in my heart, I remember every single moment, every single moment, every single emotion. I woke up in the morning at eight and thirty, I had breakfast with my parents and my sister, and then headed to the Church to see how the preparations were going. I was not a conventional bride who just relaxed in the morning; in fact up to lunch time I was around to check everything and help the team that was working for us.
Then later I went home, I had lunch (little to say the truth) and I waited for the makeup artist to come home to make up me, my mom and sister. Once my mom’s makeup, was my turn: simple and natural, I did not want anything that did not represent me; same thing for my hair, which I did by myself with iron, opting for a natural move. At that point I started to feel a strange emotion inside me, I can not explain it in words, I can still define it. Then at 15 pm, the photographer tells me that I should start dressing up: panic, total panic. I dressed in my bedroom with my mom, and when I looked at me in the mirror I could not believe that that day was really coming. At that point, time flew over me, between some photos and some hugs with mom and dad. In a moment were the 16 pm, and at home were only me, my dad, my cousin, who would accompany me to the Church.
Us, waiting at home alone, was a surreal moment.
Then finally, we left and headed for the Church.
It’s since that moment, that I can not explain my emotions any more.
The entrance with my dad in the Church, all my dearest friends, parents there for us, and then he, my Ricky, beautiful and elegant, to the altar to wait for me. It was like living a daydream that never and ever in life I can forget. It was a wonderful day, everything went as we hoped and it was all more than beautiful.
These photos, which I look at at least twice a day, are the ones I love the most and I want to share with you because you have been part of my life for almost 7 years.
It was nice to hear so many of you on that very important day for me and Riccardo, you were all really cute. I embrace you, Elisa

JEWELS: MESSIKA 

BEVERAGE: FERRARI TRENTO