I found this photo in the Garance Doré blog and I immediately saved to my desktop.
I was struck by how much Sue has fully customized her Louis Vuitton.
"I actually started putting patches on my bag after seeing a cool patched vest on St Mark’s. It was too expensive for me to buy, so I thought, ‘What do I already have that I can put patches on?’ My bag, which I bought for myself for high school graduation, instantly came to mind. I put my name on the front in varsity letters and added a few other small patches and pins that I liked to start. After that, people started giving me patches for my bag, and I started picking them up everywhere I went. Each one is special and reminds me of a place, person, or memory I loved. It gets a lot of attention, both positive and negative, but neither matters to me. With every patch it becomes more mine. Hence its (perfect) nickname: the Souis Vuitton."
What can I say, it’ s great! It’ s a strong gesture for a handbag that costs more than 500 euros, but I must admit that I struck so much that from that day I’ m giving a little thought to this. Well, we will see..…
Ho scovato questa foto nel blog di Garance Doré e l’ ho subito salvata sul desktop.
Mi ha colpito moltissimo come Sue ha completamente personalizzato la sua Louis Vuitton.
"Ho iniziato a mettere le toppe sulla mia borsa dopo aver visto un giubbotto rattoppato a San Mark’s. Purtroppo non potevo permettermi quel giubbotto, così tra me e me ho pensato: su cosa potrei attaccare delle toppe? Mi è venuta subito in mente la borsa che mi sono regalata per il diploma di scuola superiore. Così ho iniziato ad attaccare il mio nome sulla parte anteriore in lettere varsity e poi ho aggiunto alcune altre piccole toppe e spille che mi piacevano. Dopo di che, la gente ha iniziato a regalarmi altre patches, e con il tempo anche io ho iniziato a raccoglierle ovunque fossi andata. Ogni toppa è speciale per me e ognuna mi ricorda un luogo, una persona, o un caro ricordo. Ora, quando indosso questa borsa ho sempre gli occhi puntati addosso, e ricevo sempre un sacco di commenti, sia positivi che negativi, ma di questo non mi importa affatto. Con ogni toppa, questa borsa diventa sempre più mia. Le ho anche trovato il suo (perfetto) nome: Souis Vuitton".
Che dire, davvero geniale! E’ un gesto forte su una borsa che costa più di 500 euro, ma devo ammettere che a me ha colpito talmente tanto che da quel giorno ci sto facendo un pensierino. Bhè, staremo a vedere ….
SOURCE: http://www.garancedore.fr